VIA AL BONUS CHIRURGIA ESTETICA
Il Decreto Anticipi, recentemente convertito in Legge, ha introdotto il tanto atteso bonus chirurgia estetica, estendendo strutturalmente l’esenzione Iva alle prestazioni sanitarie estetiche finalizzate anche a interventi terapeutici.
COS’È IL BONUS CHIRURGIA ESTETICA
Il bonus chirurgia estetica è un’agevolazione riconosciuta per interventi finalizzati a diagnosticare, curare malattie o problemi di salute e a tutelare, mantenere o ristabilire la salute, sia fisica che psicologica. L’esenzione Iva è condizionata alla certificazione medica delle finalità terapeutiche dell’intervento.
A CHI È DIRETTO
Questo beneficio è destinato a coloro che necessitano di interventi di chirurgia estetica per motivi di salute, così come a chi cerca soluzioni diagnostiche o terapeutiche per malattie o disagi psico-fisici. Inoltre, riguarda anche coloro che ricorrono a prestazioni sanitarie di cura, riabilitazione e ricovero.
COME FUNZIONA IL BONUS
Il bonus consente l’esenzione dall’IVA sulle prestazioni sanitarie relative alla chirurgia estetica, purché siano finalizzate a scopi terapeutici e certificate da un medico.
L’ESENZIONE IVA
L’esenzione Iva si applica su interventi di chirurgia estetica finalizzati al benessere psico-fisico, previa attestazione medica delle finalità terapeutiche.
COME OTTENERE IL BONUS
Per usufruire del bonus è necessario consultare un medico per valutare l’idoneità terapeutica dell’intervento, ottenere un certificato medico che ne attesti la finalità terapeutica e presentare la documentazione alle autorità competenti.
DA QUANDO È ATTIVO IL BONUS
Il bonus è attivo dal 17 dicembre, data di entrata in vigore del Decreto Anticipi, e rimane operativo senza necessità di rinnovo, essendo stato reso strutturale.
LA DETRAZIONE PER INTERVENTI DI CHIRURGIA ESTETICA
Gli interventi di chirurgia estetica possono essere inclusi tra le spese detraibili nel modello 730, a condizione che mirino al ripristino della normalità sanitaria e funzionale o alla correzione di inestetismi che arrecano disagi psico-fisici.
COME FUNZIONA LA DETRAZIONE
La detrazione consente di includere la spesa sostenuta per l’intervento tra le spese sanitarie detraibili nel modello 730, garantendo una detrazione Irpef del 19% con una franchigia fino a 129,11 euro.
QUANDO NON SPETTA LA DETRAZIONE
La detrazione non è applicabile se gli interventi non sono conseguenti a incidenti, malattie o malformazioni congenite. In caso di spesa per i figli, la detrazione spetta al genitore che ha sostenuto il costo, salvo il caso in cui il figlio sia fiscalmente a carico di entrambi i genitori.