Cosa prevede il Decreto Sostegni

Il decreto Sostegni, primo provvedimento economico di Draghi, prevede una lunga serie di indennizzi e ristori. Sono stati stanziati 32 miliardi di euro destinati ai settori produttivi colpiti dalle chiusure dei mesi scorsi e all’acquisto e somministrazione dei vaccini.

Queste le novità più importanti:

  • Lavoro: confermata la proroga della cassa integrazione, della Naspi per altri tre mesi e del blocco dei licenziamenti fino a giugno
  • Fisco e tasse: cancellazione delle cartelle esattoriali degli anni 2000-2010 fino a 5.000 euro, con limite di reddito fino a 30mila euro e proroga certificazione unica
  • Imprese: contributi a fondo perduto da 1.000 a 150mila euro in base alle perdite subite e fino a 3.000 euro per le partite Iva
  • Ammortizzatori sociali: tre mesi in più di reddito di emergenza e ampliamento dei beneficiari del reddito di cittadinanza
  • Vaccini: 2,8 miliardi per finanziare acquisto dosi, trasporto e somministrazione.

Sostegni alle imprese

Imprese e titolari di partita Iva hanno diritto ai contributi a fondo perduto se dichiarano un fatturato non superiore a 10 milioni di euro e perdite del 30% almeno rispetto all’ammontare medio mensile del 2020. Per ricevere i contributi si può fare domanda dal 30 marzo al 28 maggio 2021. 

I beneficiari potranno scegliere tra bonifico sul proprio conto corrente o credito d’imposta.

I ristori partono da un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche, 2.000 per le persone giuridiche e fino ad un massimo di 150mila euro. Potranno accedere agli indennizzi statali le imprese con ricavi fino a 10 milioni di euro in queste percentuali:

  • 60% per le imprese fino a 100mila euro
  • 50% tra 100mila e 400mila euro
  • 40% tra 400mila e un milione
  • 30% tra uno e 5 milioni
  • 20% tra 5 e 10 milioni

Per i lavoratori a partita Iva, l’indennizzo parte da 3.000 euro.

Pace Fiscale 

Punto centrale del decreto è la cancellazione delle cartelle esattoriali obsolete (relative agli anni 2000-2010) fino al tetto massimo di 5.000 euro ma con un limite di reddito di 30mila euro.

Riduzione bollette elettriche e tariffa speciale del Canone RAI

Per i mesi di aprile, maggio e giugno 2021 viene disposto la riduzione delle bollette elettriche connesse in bassa tensione diverse dagli usi domestici. Lo sconto in bolletta verrà applicato nella voci di ’trasporto e gestione del contatore’ e ’oneri generali di sistema’.

Per tutto il 2021, per strutture ricettive, bar e ristoranti il canone RAI viene ridotto del 30%.

Cassa integrazione e blocco dei licenziamenti

La Cassa integrazione con causale Covid è prorogata per tutto il 2021. Le aziende con cassa integrazione ordinaria potranno chiedere 13 settimane tra il primo aprile e il 30 giugno 2021 con causale Covid, e farlo senza contributo addizionale.

Le settimane di cig sono al massimo 28 e sono fruibili da aprile al 31 dicembre 2021. Possono beneficiarne i lavoratori che non sono tutelati da ammortizzatori ordinari ma, al contrario, ricevono l’assegno di solidarietà o la cassa in deroga.

Il blocco dei licenziamenti è stato prorogato fino al 30 giugno.

Reddito di cittadinanza

Il governo ha messo in campo 1 miliardo di euro per finanziare il reddito di cittadinanza, grazie al quale ci sarà l’ampliamento della platea dei beneficiari.

Reddito di emergenza

Via libera alla proroga del reddito di emergenza per altri tre mesi per coloro a cui la Naspi sia scaduta tra il 1° Luglio 2020 e il 28 Febbraio 2021.

Indennità per stagionali e spettacolo

Bonus di 3.000 euro complessivi per i lavoratori stagionali e dello spettacolo per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021 del valore di 1.000 euro ciascuno.


Vaccini

Per vaccini e farmaci anti-Covid-19 la spesa prevista è di 2,8 miliardi, nello specifico 2,1 miliardi per l’acquisto di vaccini e 700 milioni per l’acquisto di farmaci. 345 milioni destinati al coinvolgimento di medici di medicina generale nella campagna vaccinale, oltre a specialisti ambulatoriali, pediatri e medici di continuità assistenziale, 51,6 milioni, infine, è la cifra che sarà destinata ai Covid Hospital.

Indennizzi, tassa di soggiorno e trasporto pubblico

Nel decreto legge ci sono 2,5 miliardi di euro da destinare agli enti locali: 1 miliardo alle regioni, 250 milioni alle regioni a statuto speciale, 100 milioni per province autonome e città metropolitane e 250 milioni di euro ai Comuni turistici che non hanno potuto incassare la tassa di soggiorno.

Misure per i Comuni a vocazione montana

Nel decreto c’è un pacchetto di misure ad hoc per i Comuni a vocazione montana appartenenti a comprensori sciistici. Sono 700 i milioni di euro destinati a tutte le attività montane che sono state costrette a chiudere, vale a dire 100 milioni in più rispetto a quanto era stato anticipato nei giorni scorsi.

Misure per favorire la didattica

Per favorire la didattica a distanza e garantire il diritto all’istruzione, il decreto stanzia 300 milioni da investire nella sicurezza delle scuole e nell’acquisto di strumenti informatici da destinare agli alunni svantaggiati.

Misure per l’Università

Il fondo per le emergenze dell’Università è implementato di ulteriori 78,5 milioni di euro; questi sono destinati all’acquisto di supporti digitali per professori e studenti e per opere di ammodernamento strutturale e tecnologico degli atenei.

Misure urgenti per la cultura

Sono sul tavolo 400 milioni di euro per la cultura, per sostenere il settore del cinema, del teatro e chi lavora nella musica e nell’intrattenimento. In particolare, sono 200 i milioni destinati alle emergenze nei comparti spettacolo, cinema e audiovisivo.

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