Spid e Carta d’identità elettronica: Cosa cambia dal 1° Marzo

Dal 1° Marzo il Decreto Semplificazione e Innovazione Digitale di settembre introduce nuove regole e strumenti per la PA e i cittadini. 

Si può dire che in Italia da Marzo, l’identificazione digitale è equiparata all’esibizione di un documento d’identità ed è estesa per l’accesso ai servizi dei concessionari pubblici e delle società a partecipazione pubblica.

L’identità digitale può essere usata per pagare multe, inviare certificati e accedere a tutti i servizi telematici di Comuni e Regioni.

Carta d’Identità Elettronica (Cie)

Dal 1° marzo 2021 tutti gli enti pubblici, come Comuni e Regioni, dovranno consentire l’accesso ai propri servizi digitali anche attraverso Cie.  Ad oggi sono 241 gli enti che hanno integrato l’accesso ai propri servizi, tra questi l’Inps, il ministero della Salute, il ministero del Lavoro, la polizia di stato, l’Aifa, l’Agcom, l’Agenzia delle entrate e il Mibact.

Inoltre con la Cie ci si può autenticare sull’App Io, necessaria ad esempio per partecipare al cashback di Stato e si può consultare il proprio fascicolo sanitario elettronico regionale. La carta elettronica è poi valida in tutta Europa, la compatibilità con i passaporti permette di utilizzarla come documento di viaggio riconosciuto dai Paesi dell’area Schengen e di accedere ai servizi in rete di tutte le pubbliche amministrazioni e soggetti privati dei vari stati dell’Unione Europea.

PagoPa

Il decreto Semplificazione e innovazione stabilisce anche l’obbligo per tutti gli enti pubblici ad accettare i pagamenti attraverso il sistema PagoPa, fatta eccezione per i comuni con meno di 5 mila abitanti a cui è stata concessa una proroga. Sistema che, ricordiamo, serve all’utente per pagare tasse, multe e servizi alla Pubblica Amministrazione in modo rapido.

Spid Semplificato

Anche Poste Italiane semplifica le procedure per ottenere lo Spid, il Sistema pubblico di identità digitale. Basta scaricare l’app gratuita PosteID, registrare un breve video inquadrando il proprio volto e inviare un bonifico di un euro che sarà poi restituito. Tutto in versione digitale quindi e addio file agli sportelli.

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