Dopo l’ulteriore stretta per contenere l’aumento dei contagi da Coronavirus che vede il territorio nazionale suddiviso in tre fasce in base alla diffusione del virus, il governo interviene nuovamente per assicurare un sostegno economico in favore delle categorie più colpite stanziando 2,5 miliardi di euro.
Le principali linee di intervento, passano attraverso contributi a fondo perduto, cancellazione della seconda rata dell’Imu, crediti di imposta per gli affitti e sospensione dei contributi previdenziali per i lavoratori dipendenti, ai quali si aggiunge la sospensione delle ritenute e dei pagamenti Iva per tutte le attività chiuse e il rinvio del secondo acconto Irpef, Ires e Irap per i contribuenti Isa.
E’ stato creato, inoltre, un fondo che consente di erogare in automatico il nuovo contributo o la maggiorazione di quello precedente alle imprese delle Regioni che dovessero venire interessate da future nuove misure restrittive.
I punti principali del decreto
- Una nuova tranche di contributi a fondo perduto per ulteriori settori
- Maggiorazione del precedente contributo del DI Ristori
- Sostegno alle attività con sede nei centri commerciali
- Sostegno ai lavoratori sportivi
- Sospensione delle ritenute e dei pagamenti IVA
- Sospensione dei contributi previdenziali
- Bonus baby sitter
- Congedo straordinario per i genitori
- Sostegno al terzo settore
- Sostegno alla filiera agricola, pesca e acquacoltura
- Potenziamento del fondo per il Trasporto Pubblico Locale
- Rinvio del secondo acconto Irpef, Ires e Irap per i soggetti Isa
- Credito d’imposta sugli affitti commerciali
- Cancellazione della seconda rata dell’Imu
- Arruolamento a tempo determinato di personale medico militare
- Prestazioni acquistate dal SSN da privati accreditati
- Proroga per accesso alla Cassa Covid e Fondi di solidarietà
- Pubblicazione dei risultati del monitoraggio dei dati epidemiologici