L’obbligo della fatturazione elettronica è stato esteso ai titolari di partita Iva che hanno aderito al regime forfettario. Rimane ancora poco tempo ed anche loro dovranno adeguarsi alla cosiddetta e-fattura. L’Italia ha da poco ottenuto il via libera dall’Unione europea per estendere l’uso della fattura elettronica, in modo da avere una strada in più per contrastare l’evasione fiscale.
Ricordiamo che fino ad oggi i titolari di una partita Iva che avessero aderito al regime forfettario potevano scegliere se adottare o meno la fatturazione elettronica. Negli uffici preposti del Ministero dell’Economia, i tecnici sono già al lavoro per valutare le misure necessarie da adottare entro il secondo trimestre 2022, nel pieno e totale rispetto di quanto è stato previsto all’interno del Pnrr.
Fatturazione elettronica: arriva il via libera
Il Consiglio europeo, attraverso la decisione n. 2021/2251 che è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale europea lo scorso 17 dicembre 2021, ha permesso all’Italia di estendere l’obbligo della fatturazione elettronica anche ai contribuenti che avessero aderito al regime forfettario. In estrema sintesi viene a cadere l’esonero dall’obbligo della e-fattura tra i soggetti privati.
Per il momento non è ancora dato conoscere il giorno preciso entro il quale questa importante novità entri definitamente in vigore. Per il momento è sicuro che, entro l’anno quanti abbiano una partita Iva ed abbiano aderito al regime forfettario, saranno obbligati ad emettere la fattura elettronica. Alcuni rumors di stampa suggeriscono che l’obbligo potrebbe scattare già dal secondo trimestre di quest’anno.
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