Il mese di Maggio si presenta ricco di appuntamenti con il Fisco.
Dal modello 730 precompilato fino agli importanti appuntamenti con il termine per richiedere i contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Sostegni, passiamo in rassegna quelle che sono le date da segnare in rosso sul calendario.
17 MAGGIO
La data del 17 maggio è ricca di scadenze fiscali:
- Versamento delle ritenute alla fonte, riferite ai sostituti di imposta del mese precedente. Imprese, autonomi, commercianti, società, devono procedere al pagamento delle ritenute relative ad aprile. Si utilizza a questo proposito il modello F24 o si procede attraverso servizi proposti on-line dell’Agenzia delle Entrate;
- Contributi INPS, sono previsti i pagamenti dei contributi dovuti sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti di competenza del mese precedente, i pagamenti, da parte dei soggetti committenti, dei contributi relativi alla gestione separata INPS dovuti sui compensi corrisposti nel corso del mese di aprile. Infine i pagamenti della prima rata (fissa), calcolata sul reddito minimale, mediante versamento presso gli istituti e le aziende di credito o gli uffici e le agenzie postali o i concessionari della riscossione, con l’utilizzo del mod. F24;
- Versamento IVA, di aprile 2021 per i contribuenti con liquidazione mensile e il versamento dell’IVA del primo trimestre 2021 per i trimestrali;
- IRPEF, entro questa data deve essere versata l’imposta sostitutiva di questa tassa e delle addizionali regionali e comunali;
- INAIL, scade la seconda rata dell’autoliquidazione.
28 MAGGIO
Termine ultimo per presentare la domanda per i contributi a fondo perduto previsti dal Decreto Sostegni. Scade inoltre il termine per l’invio della domanda sostitutiva, in caso di errori nella prima istanza di accesso ai contributi a fondo perduto presentata dal contribuente o dal proprio intermediario.
31 MAGGIO
Il 31 maggio è l’ultimo giorno del mese in cui è possibile procedere con alcuni specifici adempimenti fiscali:
- Versamento in unica soluzione delle ritenute alla fonte dell’imposta sul valore aggiunto e sui redditi sospesi a causa dell’emergenza covid-19;
- Pagamento dell’addizionale relativa alla tassa automobilistica in riferimento a una potenza di veicolo superiore a 185 kW, il superbollo;
- Versamento della rata dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche del primo trimestre;
- Imposta sulle assicurazioni e bollo auto: in questo caso è necessario riferirsi alla propria regione per i dettagli del pagamento e per le tempistiche;
- Versamento dell’IVA relativa agli acquisti intracomunitari per enti non commerciali e agricoltori esonerati;
- Versamento dell’imposta di registro sui contratti di affitto e locazione stipulati o rinnovati dal primo maggio;
- Presentazione INTRA 12 per agricoltori esonerati e enti non commerciali.